Li hanno chiamati (e li chiamano) in tutte le maniere: medaglioni, piastrelle, formelle, piattini ecc. Ma per noi gli Angeli della Prevenzione restano alla fine i soliti tondi. Per via della forma, dell’abitudine e dell’affetto che ci lega a questi graziosi oggetti in ceramica che parlano di noi e ci sostengono da tanti anni. Quest’anno, in particolare, sono piaciuti tantissimo, al punto che di corsa abbiamo dovuto fare un’ ulteriore richiesta di trecento pezzi al nostro artigiano. Il quale - lavorandoci probabilmente di notte – è riuscito a farceli avere in tempo per soci e sostenitori che li volevano per Natale. Anche se i tondi, per aspetto e significato – diciamolo con franchezza - vanno bene tutto l’anno: ce li chiedono, infatti, anche per festeggiare comunioni, battesimi, anniversari, addirittura San Valentino! Con l’Angelo del maestro Crovetto speriamo davvero che le richieste continuino a arrivarci anche nei mesi a venire. Una cosa ci ha colpito quest’anno: molti genovesi hanno preferito venire di persona negli ambulatori per comprare i tondi sicchè le vendite dirette hanno quasi raggiunto quelle mediante intermediari. Ciò significa che sia il passa-parola sia il tam tam mediatico (sito Internet, Newsletter, Facebook, Secolo XIX e Primocanale) hanno funzionato bene. Per finire, qualcuno simpaticamente ci ha chiesto: ma questo benedetto Angelo ce l’ha sì o no un nome? Che domanda, certo che ce l’ha! Si chiama Gianmarco, per forza! Al che qualcuno un po’ saputello ha osservato che nelle Sacre Scritture un nome simile non è contemplato. E beh? Vuol dire che si sono dimenticati di scriverlo. Non vi dimenticate mai niente voi? Scherzi a parte, l’Angelo Gianmarco lo potete trovare, oltre che negli ambulatori del CoL anche nel suo Studio al Porto Antico, tra un dipinto e l’altro, in Santa Marta, accanto al Genoa Store. Se non ci credete, perché non ci fate un passo?