VOLONTARI: CORSO OK
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil VOLONTARI: CORSO OK

VOLONTARI: CORSO OK

Non aspettatevi di trovare qui un riassunto del corso di formazione che abbiamo condiviso sabato 15 ottobre al Circolo Il Quadrilatero di via Malta. Non possono stare in poche righe la ricchezza e l’allegria delle cose dette e fatte quel giorno dalle 9.00 alle 17.00. Basti dire che un gruppetto di noi s’è persino scordato dell’orologio e se n’è andato ben ben dopo. L’appuntamento per aggiornare e formare i volontari è stato rispettato perfettamente: quaranta i presenti, Staff del Presidente al completo (col Vicepresidente Farinetti) e ben cinque dei nove membri del Consiglio Direttivo. L’atmosfera è stata quella giusta, fitta di curiosità, domande e voglia di fare: improvvisando e lasciandosi prendere dal tran tran – questo lo sanno tutti- si possono fare, anche nelle associazioni di volontariato, strafalcioni e guai del tutto evitabili. Il corso si è strutturato in due parti, ciascuna ruotando intorno ad un questionario. Al mattino le domande si sono indirizzate su: difficoltà col sistema informatico; organizzazione del lavoro (procedure, problemi ecc.); rapporti coi diversi protagonisti del CoL (Staff, altri volontari, soci e collaboratori); efficacia della formazione fin qui ricevuta e possibili innovazioni. Le risposte sono state rapidamente valutate diventando oggetto di una vivace e utilissima discussione. Nel pomeriggio è stato proposto un questionario (questa volta anonimo) finalizzato a capire in che modo i nostri volontari si pongono rispetto a temi ben studiati nel mondo della ricerca sociale: soddisfazione, motivazione, stile collaborativo, impegno, relazioni, correttezza, influenza. Le risposte a quest’ultimo questionario verranno utilizzate dalla nostra Liliana per la sua tesi di laurea che è finalizzata a chiarire da una parte le possibili differenze – nel mondo del volontariato – tra posizioni teoriche e pratica quotidiana, dall’altra in che modo la formazione può riconoscere e modificare quelle differenze. Il corso ha avuto, come sempre, le solite, allegre pause per i coffee break (coi dolcini preparati dalle volontarie più volonterose) ed il pranzo impeccabile di Rosita, la padrona di casa. Merita un elogio particolare, per cura e bellezza, la torta di Remy ed Enza: siamo rimasti tutti senza parole limitandoci a sorridere e, per forza di cose, a masticare. Il Presidente – qui fotografato mentre assaggia per puro caso anche certi biscottini al cioccolato e cocco – dice che non mancherà nemmeno la prossima volta!