La verità è che la vita a volte ci sorprende facendoci regali inaspettati. Al CoL, ad esempio, ne è arrivato uno bellissimo sabato 2 luglio. Quel giorno si è svolto un piccolo grande evento, il battesimo di Francesco e non si è trattato, almeno in parte, di un battesimo come gli altri. Genitori, zii e nonni hanno deciso, infatti, qualcosa di speciale: che il loro Francesco poteva rinunciare ai soliti regali che arricchiscono la festa. E hanno chiesto a parenti e amici di mettere l’equivalente monetario del dono immaginato in una busta. Per fare un dono più grande. Il 2 luglio le buste sono state raccolte in una bella scatola sapendo che il ricavato sarebbe stato donato ad un’associazione di volontariato in campo oncologico. Qui è spuntato, come per magia, il nome del CoL. In verità non è accaduta una magia, ma solo una cosa straordinaria, propiziata da eventi di per sé non eccezionali: la famiglia di Francesco conosce e si fida di Patrizia che è infermiera dell’IST- San Martino, a lei viene chiesto il nome di un’associazione meritevole di solidarietà, Patrizia indica il CoL che conosce da sempre. A questo punto viene contattato il Presidente che non credendo alle proprie orecchie – questa è un’altra verità non trascurabile – s’è lasciato cadere sulla sabbia (era al mare in quel momento) balbettando un po’ di cose su di noi e sui nostri progetti. Il risultato finale ci è arrivato pochi giorni fa sotto forma di cospicua donazione. A questo punto ringraziamo la famiglia Levrero per la generosità, Francesco per essere nato nel momento giusto e nella famiglia giusta e Patrizia per la sua smisurata sapienza. Un grazie affettuoso a Loredana che ha creato in quattro e quattr’otto la scatola incantevole per le buste (in questo caso, conoscendola, si è trattato di magia vera e propria!). L’importo – lo sappiamo già - sarà destinato al finanziamento della nostra campagna di educazione alla salute nelle scuole genovesi (“La Prevenzione è amicizia”) che ripartirà in autunno. Speriamo, lungo la strada, di trovare altri amici come Francesco, che, piccolo com’è, ci ha già dato una bella lezione!